EX CASERMA POZZUOLO DEL FRIULI

La parte più significativa del progetto Féris riguarda l’intervento sull’area dell’ex caserma Pozzuolo del Friuli e della ex Cavallerizza di via Scandiana: uno spazio situato nel cuore del centro cittadino, vicino a luoghi e architetture ricche di storia e di bellezza, e a due passi dal complesso dell’Università.

Combinando con sensibilità e rispetto la valorizzazione degli edifici esistenti, di importante valore storico, con la realizzazione di nuovi edifici, l’intervento disegna una nuova prospettiva per un’area in stato di abbandono ormai da trent’anni, e si propone di generare una nuova centralità urbana restituendo ai ferraresi un pezzo importante della città.

Gli edifici di valore della ex Caserma e gli spazi della Cavallerizza rinascono attraverso le nuove funzioni dinamiche previste dal progetto: uno studentato da almeno 400 posti letto, una food court per attività di ristoro e servizi, un volume destinato a definire uno spazio condiviso da destinare ad attività di pubblico interesse. Tutto nel rispetto delle volumetrie esistenti, recuperate attraverso l’abbattimento degli edifici ritenuti incongrui e la ristrutturazione degli edifici di pregio dell’ex Caserma: una vera e propria rigenerazione che prende per mano la storia e la accompagna attraverso le nuove esigenze della contemporaneità.

A fare da chiave di volta alla riprogettazione sono i due spazi pubblici aperti che hanno fatto da perno alla riorganizzazione complessiva dell’area: una piazza che si attesta su via Scandiana e si apre sui giardini di Palazzo Schifanoia, che rappresenta il luogo attorno cui orbiteranno le nuove funzioni inserite nell’area, proponendosi come un nuovo generatore di socialità, e un “salotto verde” che prenderà forma nell’attuale cortile della Caserma, dove ricche aree alberate con panchine e sedute si alterneranno a grandi aree erbose pensate per l’uso informale, sia da parte dei bambini sia dei giovani-studenti e dei visitatori esterni.

Il complesso sarà dotato di una generosa quantità di posteggi per biciclette; è infatti ferma intenzione del proponente incentivare la mobilità sostenibile che già trova un vivo riscontro presso la cittadinanza ferrarese.

La restituzione della Caserma alla città concretizza le linee di mandato dell’Amministrazione esplicitate nel Dup 2022/24 approvato dal Consiglio Comunale di Ferrara, laddove lo stesso valorizza gli aspetti della città universitaria e ne delinea lo sviluppo futuro. In particolare la Sfida 7 del Dup “La Città Universitaria”, al Programma Strategico 7.1 si specifica che “l’obiettivo è quello di trasformare Ferrara da città con l’Università a vera città Universitaria. Il rapporto tra la comunità cittadina e la sua Università deve essere rafforzato e potenziato, valorizzando lo straordinario patrimonio di idee e di eccellenze in campo scientifico-culturale espresso dalla presenza della comunità universitaria nel nostro territorio” e ancora che “l’Università e i suoi luoghi devono diventare uno dei principali motori dello sviluppo urbano e della qualità della Città” anche grazie alla possibilità di “incrementare la dotazione di alloggi e residenze per studenti universitari fuorisede anche valorizzando edifici centrali dismessi da anni”.

L’intervento, in sintesi

  • Rivalorizzazione dell’insediamento mediante la demolizione degli edifici incongrui e il recupero delle preesistenze di interesse storico, riconsegnando alla città uno spazio urbano da anni in situazione di progressivo degrado.
  • Realizzazione di una nuova piazza e di un nuovo parco, entrambi pubblici e a disposizione della collettività.
  • Realizzazione di un nuovo edificio con funzione di studentato che andrà a completare quello che troverà posto in due degli edifici storici della caserma.
  • Reperimento di un lotto per la realizzazione di un edificio pubblico con 6.000 mq di superficie utile.