VIA CALDIROLO

Il terzo intervento significativo del progetto Féris riguarda l’area situata a est del centro storico di Ferrara, all’intersezione tra via Caldirolo e via Gaetano Turchi, in una zona della città prevalentemente residenziale.

Inserendosi senza strappi nel contesto ambientale e storico di quest’area, l’intervento prevede la realizzazione di un parco, uno spazio verde vivibile in primis per il quartiere adiacente, e di una struttura di vendita che amplia e diversifica l’offerta commerciale di questo quadrante della città generando nuovi posti di lavoro.

Il parco

La riqualificazione dell’area verde va di pari passo con la valorizzazione del percorso in prossimità della fascia di rispetto sotto le mura: tale percorso, che costeggia l’area di via Caldirolo diventandone parte integrante, prevede la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che si integra e si connette con l’esistente, promuovendo la mobilità dolce e la valorizzazione paesaggistico ambientale dell’area.

Un intervento che fa insomma della sostenibilità – umana, economica e ambientale – il suo punto di forza. Il parco favorirà l’accessibilità ciclopedonale a servizio della città, e sarà collegato al contesto residenziale circostante rafforzando e completando i tracciati ciclabili esistenti e in funzione di quelli già presenti nei piani di sviluppo del sistema di mobilità dolce.

L’area nel suo complesso riprenderà gli elementi fondanti del parco storico, con l’oculato accostamento di porzioni erbose, che si prestano ad usi informali, a parti alberate con la vocazione del bosco. Ulteriore elemento di continuità è la pista ciclabile che da via Caldirolo porta al tessuto residenziale di nord/est e che mira a superare la strada e a connettersi con l’anello ciclabile sottomura.

La struttura commerciale

Un’attenzione alla sostenibilità che ha riguardato, a maggior ragione, il progetto della struttura commerciale. La minimizzazione dell’impatto sul contesto circostante e sul consumo di suolo è garantita dalla disposizione della struttura di vendita e di tutti i parcheggi al di sotto della grande copertura verde che caratterizza l’edificio, soluzione architettonica che è funzionale (riducendo in maniera drastica l’effetto isola di calore) ma anche estetica, e consente la massima armonizzazione del volume della struttura con l’area verde che la circonda.

I lembi esterni della copertura hanno una curvatura che consente di mostrare il prato che la ricopre a chi arriva da via Caldirolo a nord o da via Gaetano Turchi a Sud, mentre la facciata principale si rivela agli occhi solo avvicinandosi o arrivando dal lato sud su via Caldirolo.

Gli spazi per il carico e scarico e i locali di servizio sono posti a nord, sul retro rispetto alla strada, e sono protetti da partizioni acustiche e celati alla vista delle residenze limitrofe grazie alla presenza della vegetazione del parco.

L’edificio sfrutta il dislivello già esistente tra il piano di campagna e il piano stradale e, ponendosi un metro e mezzo sopra a quest’ultimo, consente di realizzare il piano dei parcheggi sottostante minimizzando gli scavi ed evitando di raggiungere il livello di falda. Il risultato è un piano di parcheggi che, pur non essendo interrato, risulta quasi completamente nascosto.

Da sapere

Tutti gli interventi previsti dal progetto verranno condotti tenendo nel rispetto degli aspetti di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, in linea con l’attenzione all’ambiente e alla salvaguardia delle risorse di cui ai CAM, Criteri Ambientali Minimi, introdotti con la Legge 221/2015 e poi aggiornati con il D.M. 11/01/2017.

Nello sviluppo della progettazione, per la valutazione dei consumi e il dimensionamento delle FER, si farà riferimento alle indicazioni della Delibera della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna n. 1383 del 19 ottobre 2020 “Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici” E SUCC. n. 1548 del 9 novembre.

Il design degli edifici sarà realizzato secondo strategie progettuali tali da consentire elevate performance di sostenibilità ambientale, in conformità al protocollo di certificazione volontaria utilizzato LEED. Inoltre, il sistema di comunicazione e trasmissione dei dati dei buildings potrà essere certificato mediante protocollo WiredScore o similare.